Bisogna conoscere il calcio per fare bene con il Trading Sportivo? No, ma bisogna avere un metodo vincente

Inserisco qui una domanda appena ricevuta da un utente

“Buongiorno,

Gentile redazione, complimenti al sig. Giorgetti per l’intero progetto.

E’ recentissimo il mio accostamento al mondo del trading sportivo. Al momento, ho studiato e  “divorato” i contenuti del sito bettingexchange.it e visionato su youtube i  contenuti del sig. Giulio Giorgetti. Premetto che non ho mai avuto interesse per il calcio, in quanto sport, ed ancor meno per il mondo che gli gira intorno. Pertanto, le regole del gioco sono a me ignote: non saprei distinguere tra tattiche di gioco o riconoscere il talento dei giocatori. Insomma, un alieno atterrato a San Siro. Per contro, mi affascina il funziomamento del trading e mi capita di stare ad osservare su betfair exchange il movimento dei tic in risposta all’evento in streaming. Ecco la mia domanda: date queste carenze di partenza, ha senso per me acquistare il manuale Quote Scommesse Calcio? oppure il fatto che sia manchevole del “quid” di base, quel manuale, per quanto assiimilato al meglio, non mi consentirebbe “mai e comunque mai” di riuscire a formulare un pronostico vincente in assenza di uno studio extra manuale / approfondimento quotidiano della sfida del giorno da pronosticare.  In altri termini, l’apprendimento del manuale e la sua assimilazione al 100% garantiscono l’autosufficenza nella formulazione dei pronostici (assumo che il supporto del sito pronostico.it sia da intendersi integrativo).  

Grazie 

B.”

Rispondo alla domanda volentieri. La bella notizia è che si può benissimo fare bene con il mondo dei pronostici e delle scommesse sportive anche senza essere esperti di calcio. Questo è la verità. Anzi, paradossalmente, uno dei maggiori problemi che hanno coloro che da tanti anni scommettono è che pensano di saperne tanto, eppure, perdono costantemente. Magari fanno una vincita ogni tanto, ma poi perdono. Questo perché sono pieni di gabbie che si sono costruiti nel tempo. Per questo motivo il mio consiglio è quello di apprendere i miei insegnamenti “cancellando” dalla propria mente tutto quello che si pensa di sapere.

Facciamo un esempio pratico: ci sono alcune persone che sono esperte di fantacalcio, che magari sanno anche vincere spesso con i loro amici al torneo annuale. Sono questi bravi con le scommesse? No, nella maggior parte dei casi sono degli scommettitori perdenti. Fantacalcio, calcio e scommesse sono tre mondi differenti. Difficilmente qualcuno riesce ad avere la lucidità per capirlo.

Quello che conta è avere un metodo vincente. Io ho ideato il Metodo QSC che da tanti anni sta permettendo a migliaia di persone di fare bene. Il metodo è descritto nel libro Quote Scommesse Calcio e permette di capire dalla A alla Z come gestire la propria esperienza di gioco. Da una comparazione dei giochi, non solo scommesse, anche casinò e poker ad esempio, fino a spiegare come si possono realizzare pronostici vincenti, come gestire le scommesse, quali sono gli aspetti psicologici di cui tener conto fino a come gestire i prelievi delle vincite.

Il betting exchange è sicuramente il miglior modo di giocare, ma senza un metodo vincente come è il Metodo QSC perde quasi tutto il suo potenziale. Per questo il percorso completo che suggerisco è Metodo QSC -> Pronostico.it PREMIUM > BettingExchange.it.

Con una premessa fondamentale, inutile scommettere, inutile mettere soldi, se ancora non si è in grado di fare pronostici vincenti. Per questo il sottotitolo del Libro Quote Scommesse Calcio è “Prima di Scommettere, Bisogna Imparare a Vincere”.

A proposito del fatto che non bisogna sapere di calcio per fare bene con i pronostici e le scommesse sportive suggerisco di vedere questa testimonianza di MaxB che dice che il Metodo QSC funziona e che la prova scientifica di questo è che lui di calcio non ne sapeva nulla. Clicca qui per vedere la sua testimonianza

Riferimenti Utili:

• Metodo QSC
• Libro Quote Scommesse Calcio
• Pronostico.it PREMIUM