Intervista a Betflag sul lancio del Punta e Banca (esclusiva)

Continuano le nostre interviste esclusive all’interno del mondo del betting exchange questa volta è il turno di Betflag il primo operatore 100% made in Italy ad offrire la possibilità di puntare e bancare scommesse su un sito legale AAMS/ADM.

Giovanni Squassi (CTO Betflag) e Ugo Granata (Head of Trading Betflag) hanno risposto alle nostre domande, ci sono molti spunti interessanti che fanno ben sperare per la crescita e il consolidamento del betting exchange in Italia come ad esempio la scelta di creare un network condiviso con altri bookmaker e la volontà di spingere per introdurre l’ippica nel punta e banca.

BettingExchange.it: Perché Betflag ha deciso di investire nel Betting Exchange?
Ugo Granata: “La naturale evoluzione del mercato delle scommesse on line sarà nel betting exchange dove andranno a concentrarsi in futuro la maggior parte delle singole e soprattutto delle giocate in modalità live. In quest’ottica Betflag ha deciso di vestire un ruolo da protagonista in tale modello di business.”

BE.it: Come pensate di coinvolgere gli scommettitori tradizionali nelle scommesse in modalità Punta e Banca?
U.G.: “Il beneficio che un puntatore può trarre da una giocata nel betting exchange rispetto ad una tradizionale risiede principalmente nella quota più vantaggiosa che è il punto di forza di questo gioco.

Un ulteriore leva per coinvolgere lo scommettitore risiede nel ruolo che svolgerà, quello di banco in concorrenza allo stesso bookmaker. Da oggi è lo stesso scommettitore che potrà essere “quotista”.

A tal fine, per incentivare il “punta e banca”, la scelta di Betflag in questa fase di test è stata quella di non applicare commissioni. La commissione zero verrà comunque proposta per un lungo periodo.”

BE.it: Al momento la piattaforma è in fase test, quando si pensa di aprirla ufficialmente?
Giovanni Squassi: “Inizialmente abbiamo pensato che alle linee guida pubblicate in bozza da ADM seguisse rapidamente una guida definitiva. Abbiamo investito tempo e risorse per lo sviluppo integrale del progetto per avere un exchange completo con tutti gli sport e tutti i mercati ma per assurdo alcune tipologie, come ad esempio l’handicap, non sono ancora gestite da ADM. La fase di betatest è servita per raccogliere e successivamente realizzare i suggerimenti dei nostri utenti. A giorni ci sarà una nuova release che sancirà la fine dalla fase di test.”

BE.it: Betflag sta considerando l’ipotesi di unirsi ad altri bookmaker AAMS per condividere la liquidità?
U.G.: “Si, siamo in contatto con altri book per creare un network.”

BE.it: E’ prevista la realizzazione del sito mobile e di app per iOS (iPhone/iPad) e Android?
G.S: “Attualmente è già possibile giocare da dispositivi mobili e tablet , è comunque prevista la realizzazione di applicazioni dedicate.”

BE.it: Betflag è nota ai nostri utenti anche per le scommesse sull’ippica, ora che offrite il betting exchange in molti sperano di poter puntare e bancare anche sulle corse dei cavalli ma sappiamo che non sarà così. Quali sono le motivazioni? Il betting exchange sull’ippica è uno dei vostri obiettivi futuri?
U.G.: “La presenza dell’ippica è fondamentale ed indispensabile sia per la diffusione dell’exchange stesso che per un rilancio delle scommesse sulle corse di cavalli. E’ necessario, però, a tal fine che le autorità competenti in materia vadano ad uniformare le scommesse ippiche a quelle sportive. E’ quello che ci auspichiamo da tempo, il nostro obiettivo è di contribuire a questo rinnovamento che può solo giovare a tutto il comparto dell’ippica.”
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Nota: è possibile riprendere in parte il contenuto dell’intervista per pubblicarlo su altri siti o quotidiani purché sia citata e linkata la fonte http://BettingExchange.it

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