Il rilancio dell’ippica nelle scommesse online è possibile

Chi ci segue da tempo sa bene che uno degli obiettivi della community di betting exchange è quella di rendere il più piacevole possibile l’esperienza di gioco dei giocatori italiani sui siti di scommesse online AAMS. Lo stesso obiettivo è condiviso da tutti gli operatori del settore che sembrano favorevoli ad una rimodulazione dell’attuale mercato […]

scommesse ippicaChi ci segue da tempo sa bene che uno degli obiettivi della community di betting exchange è quella di rendere il più piacevole possibile l’esperienza di gioco dei giocatori italiani sui siti di scommesse online AAMS.

Lo stesso obiettivo è condiviso da tutti gli operatori del settore che sembrano favorevoli ad una rimodulazione dell’attuale mercato delle scommesse sull’ippica.

Come sappiamo al momento le corse dei cavalli (e con esse  le corse dei levrieri) non sono presenti nei siti di punta e banca italiani ma potrebbe diventarlo in futuro, ecco alcuni estratti che fanno capire quali sono le diverse posizioni degli operatori in gioco.

Dichiarazioni

Breon Corcoran, CEO Betfair, nelle dichiarazioni post lancio del betting exchange in Italia. “Cercheremo di parlare con l’industria ippica e con il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, per convincerli che è il caso di introdurre lo scambio scommesse tra giocatori anche sui cavalli. Ma per una novità del genere certamente ci vorranno anni“.

Ugo Granata, Betflag, nella nostra intervista esclusiva: “La presenza dell’ippica è fondamentale ed indispensabile sia per la diffusione dell’exchange stesso che per un rilancio delle scommesse sulle corse di cavalli. E’ necessario, però, a tal fine che le autorità competenti in materia vadano ad uniformare le scommesse ippiche a quelle sportive. E’ quello che ci auspichiamo da tempo, il nostro obiettivo è di contribuire a questo rinnovamento che può solo giovare a tutto il comparto dell’ippica.“.

Giorgio Sandi, presidente SNAI: “Il modello italiano che funzionava si è rovinato quando si è scelto di dividere il mondo delle scommesse dal mondo delle corse, divisione rivelatasi assolutamente sbagliata“.

Guido Melzi d’Eril, presidente di Federippodromi: “Ippica e scommesse sono indiscindibili“.

I bookmaker che offrono il betting exchange in Italia sono favorevoli all’introduzione dell’ippica nel punta e banca e gli altri operatori hanno dato una apertura generale all’unione delle scommesse sportive con l’ippica.

Dalla nostra intervista ad AAMS/ADM Francesco Rodano ha spiegato la situazione attuale dell’ippica in Italia: “Le scommesse ippiche, per motivi storici, hanno tuttora una disciplina completamente distinta e indipendente da quella delle altre scommesse sportive. Un’eventuale “armonizzazione” in futuro dipenderà da decisioni dell’autorità politica e non del regolatore. La prossima attuazione della Delega fiscale (legge 11 marzo 2014, n. 23) potrà rappresentare un’occasione di razionalizzazione dell’intero comparto dei giochi pubblici“.

Conclusioni

Quindi da questa analisi possiamo vedere come ci sia un sostanziale interesse da parte di tutti gli operatori a rivedere il sistema di gestione delle scommesse sui cavalli in Italia per rilanciare l’intero comparto. Le cause dell’assenza dell’ippica nell’attuale betting exchange sono da riferirsi a motivi storici e strutturali e non sono quindi da imputare né ai bookmaker né ad AAMS. Serve una soluzione da parte dell’autorità politica e la sensazione è che si tratta solo di una questione di tempo e che si stia lavorando per la sua introduzione.

Ora che con il betting exchange, le scommesse virtuali e i palinsesti personalizzati il mercato delle scommesse online in Italia sta completando il suo processo di maturazione può essere proprio l’ippica una delle prossime novità su cui concentrare le energie.


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