Novità: dal 27 gennaio 2015 Betfair apre gli Australian Open anche sul betting exchange!
Per chi ama puntare e bancare con il tennis arriva una brutta notizia, il sito Betfair.it seguirà lo standard già presente per il .com per cui non sono quotati nella modalità betting exchange i tornei australiani. Per fortuna c’è sempre una soluzione!
Già in questi giorni qualcuno avrà notato che alcuni tornei minori dell’ATP che si giocavano in Australia non erano disponibili sul sito Betfair la speranza era comunque che per un torneo importante come gli Australian Open si riuscisse a trovare una soluzione e invece da una nostra verifica è risultato che non saranno presenti nel palinsesto betting exchange ma solo come scommesse tradizionali.
I motivi di questa chiusura sono storici e riguardano un accordo commerciale di Betfair sul territorio australiano dove per giocare è necessaria una particolare autorizzazione.
Si tratta questo del primo anno di betting exchange in Italia e questa casistica purtroppo non verrà gestita, speriamo comunque che a partire dal prossimo anno si riesca a trovare un accordo commerciale che sia specifico per il sito .it che possa permettere il betting exchange anche sui mercati australiani.
Come fare nel frattempo per scommettere sugli Australian Open? Molto semplice, basta utilizzare Betflag, infatti il bookmaker italiano non ha nessuna limitazione per questo tipi di mercati. Quindi a partire dal 19 gennaio fino al 1 febbraio 2015 i trader potranno giocare liberamente sugli Australian Open sul bookmaker italiano.
Clicca qui per accedere a Betflag
Bookmaker Betting Exchange
Per maggiori informazioni su come aprire un conto di gioco betting exchange fare clic sui collegamenti di seguito:Riservato ai maggiorenni. I siti indicati sono autorizzati dallo Stato italiano. Giocare con moderazione, il gioco può creare dipendenza.
Per fortuna pare esserci almeno una motivazione.
Sono entrato su betfair solo per l’exchange sul tennis, dopo un anno di assestamento spero di vedere davvero qualcosa di fatto bene quest’anno.
Marco