Esempi Betting Exchange

Ora che abbiamo spiegato che cos’è il Betting Exchange facciamo alcuni esempi pratici per capire meglio il suo funzionamento e le sue potenzialità. Ecco di seguito alcuni esempi Betting Exchange, prendendo come riferimento una partita dal palinsesto AAMS, Inter-Lazio.

Vediamo prima di tutto in questa simulazione quali sono le quote “classiche” per questo evento e poi facciamo degli esempi utili:
– 1 (Vittoria Inter 1.60)
– X (Pareggio 3.60)
– 2 (Vittoria Lazio 5.75)

Proviamo a ragionare da bookmaker e quindi dobbiamo ragionare “al contrario” cioè, dobbiamo allettare gli altri utenti a scommettere su una quota sapendo che molto probabilmente l’evento non si verificherà. A tal proposito per Inter-Lazio possiamo pensare che i biancocelesti non vinceranno e quindi possiamo “bancare” la Lazio. Bancare la Lazio in sostanza è come sostenere che la partita finirà 1X.

Ora che abbiamo scelto chi bancare dobbiamo decidere quanto vogliamo vincere e lasciare che la piattaforma ci indichi quale è la cifra che dobbiamo mettere a disposizione degli utenti per giocare. Ad esempio se vogliamo vincere 50 euro la piattaforma ci indicherà che dobbiamo mettere a disposizione 300 euro e ci suggerirà una quota di 6.60 da offrire agli utenti. I sono calcoli approssimativi ma molti vicini alla realtà sulla base delle quote di Inter-Lazio e come detto sono restituiti dalla piattaforma stessa.

Proseguendo con questo esempio Betting Exchange se vogliamo ora vincere 50 euro dobbiamo mettere a disposizione 300 euro con quota 6.60. Questo significa che gli utenti potranno scommettere sulla vittoria della Lazio offerta a 6.60 e se confrontiamo questa quota con quella classica per il 2 che è invece di 5.75 allora vediamo che il vantaggio per lo scommettitore è enorme, quasi un punto in più.

Il vantaggio è enorme anche per chi ha deciso di bancare infatti, giocandone 300 se ne vincono 50 e questo tipo di vincita è nettamente superiore al caso in cui avessimo deciso di utilizzare la modalità classica cioè di scommettere su un 1X. Infatti l’1X per Inter-Lazio è offerto a 1.10 quindi puntandone 300 euro se ne sarebbero vinti solo 30. Quindi a parità di rischio si è vinto quasi il doppio, 50 euro invece che solo 30.

Per la precisione la simulazione fatta è molto realistica perché basata su simulazioni reali, anzi abbiamo arrotando per eccesso i 300 euro in realtà la somma da mettere sarebbe stata intorno ai 296 euro. Al momento non vogliamo indicare come vengono fatti i calcoli in quanto sarà la piattaforma di Betfair a calcolarlo per voi.

Capite quindi con questi esempi Betting Exchange quanto sia importante che il punta e banca venga regolamentato anche in Italia.
Per avere altri esempi pratici con screenshot e guida passo passo consultate le strategie per vincere con il Punta e Banca.


Bookmaker Betting Exchange

Per maggiori informazioni su come aprire un conto di gioco betting exchange fare clic sui collegamenti di seguito:

Riservato ai maggiorenni. I siti indicati sono autorizzati dallo Stato italiano. Giocare con moderazione, il gioco può creare dipendenza.

2 commenti

  • Salve, una domanda: Nel vostro esempio riportate un match con lavagna del 9,28% circa, considerando che per gli eventi popolari di questo genere i bookies li propongono intorno al 4%, considerando la tassa del 5% da parte degli exchengers. Se le quote non variassero in prematch non ci sarebbe mercato?

    • Ciao Renzo, il mercato è sempre sostenibile nel momento in cui c’è una domanda e una offerta, quindi ogni qualvolta c’è qualcuno che punta e qualcuno che banca ci sarà la possibilità di giocare con il betting exchange.

      Per il resto quella che chiami tassa è in realtà è una commissione che si paga solo ed esclusivamente in caso di vincita e comunque talmente minima da essere ininfluente. Giocare con il betting exchange conviene sempre.