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In data odierna, giovedì 16 luglio 2020, il discusso dl “rilancio” che presenta un evidente errore tecnico nel calcolo della maggiore tassazione è stato approvato anche dal Senato e quindi è diventato legge.
Tralasciando come sia stato possibile che il Parlamento italiano non sia riuscito in 60 giorni a correggere un errore palese presente nel decreto del governo Conte di cui abbiamo largamente discusso nell’articolo tassa sbagliata al 111%, la domanda da porsi è cosa succederà ora?
Abbiamo provato a disegnare diverse ipotesi chi vi presentiamo di seguito.
Considerando l’evidente errore tecnico del dl “rilancio” che non tiene conto delle scommesse in modalità betting exchange, la prima ipotesi, quella più logica, è che i bookmaker continuino ad offrire questa modalità di gioco e si muovano legalmente per trovare una soluzione.
Bloccare infatti il betting exchange legale vorrebbe dire di fatto fare un assist ai siti illegali e alla criminalità organizzata. Se l’offerta di gioco ADM/AAMS viene amputata del Punta e Banca continuerà la migrazione degli utenti verso siti illegali e insicuri con danni sia per la salute dei cittadini sia per le casse dello Stato.
Più logico invece che i bookmaker continuino ad offrire le scommesse in modalità exchange e nel frattempo si muovano per trovare una soluzione con le istituzioni.
La scelta migliore al momento sembra quella di evitare una causa con lo Stato, che costringerebbe l’Italia a sborsare milioni di euro per rimborsare i bookmaker danneggiati da un eventuale blocco, e di realizzare invece un interpello all’Agenzia delle Entrate.
Che cosa è l’interpello?
Prendendo come riferimento il sito dell’Agenzia delle Entrate:
“L’interpello è un’istanza che il contribuente rivolge all’Agenzia delle Entrate prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante, per ottenere chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all’interpretazione, all’applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali.“
I bookmaker visto l’evidente errore tecnico della nuova legge, non compatibile con la tassazione sull’exchange, potranno chiedere tramite interpello all’Agenzia delle Entrate come muoversi.
Gli scenari sono:
1) la tassa non è applicabile alle scommesse in modalità exchange in quanto è antieconomico
2) la tassa non è applicabile nella forma prevista dal dl “rilancio” e va quindi ricalcolata seguendo l’attuale tassazione sulle scommesse exchange che non si basa sulla raccolta bensì sulla commissione guadagnata dal bookmaker
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Bookmaker Betting Exchange
Per maggiori informazioni su come aprire un conto di gioco betting exchange puoi ora fare clic sui collegamenti di seguito:Riservato ai maggiorenni. I siti indicati sono autorizzati dallo Stato italiano. Giocare con moderazione, il gioco può creare dipendenza.
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